HAI VOGLIA ‘A FFA’

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Spesso racconto episodi legati ai supermercati, perché sono luoghi a noi familiari, una tappa fissa a cui non possiamo sottrarci. Oggi sono entrata al Tigre tutta pimpante, vestita easy : jeans strappati, stivaletti con tacchi alti, giacca di pelle, capelli freschi di parrucchiere e un’andatura scattante e sicura. Insomma, onestamente non ero niente male. Mentre girovagavo tra i vari reparti, ho notato che la maggior parte delle persone che mi circondavano erano ultra settantenni, soli, in coppia, oppure accompagnati da figli, qualcuno anche su sedia a rotelle. Una marea di pensionati dai capelli grigi che si aggirava tra gli scaffali con i carrelli pieni. Finita la mia spesa, la cassiera mi ha chiesto se avevo la tessera Unika e così, in un baleno, ho realizzato che era la giornata dedicata alle “Volpi grigie”, quindi agli over 65. L’addetta, strisciando la card, stupita, mi ha chiesto se fosse di mia madre. Non riusciva a credere che anche a me toccasse lo sconto per anziani. Con sincera ammirazione lo ha sottolineato anche ai colleghi vicini, che hanno reagito con espressione incredula, davanti ai clienti in fila dietro di me. In pochi secondi, in quel piccolo spazio di 1 mt x 1mt, mi sono sentita come una star sotto i riflettori di un micro Red carpet. Un po’ imbarazzata ho risposto : <Grazie> e sono andata via, compiaciuta per questa botta di fatua celebrità. Però poi, salendo in macchina, mi sono detta : <Cara Piera, “hai voglia a’ ffà”, puoi anche sentirti ancora una guagliuncella, ma “sulla carta”, resti comunque una Volpe grigia.